Giunto in Europa da Istanbul nel XVII secolo, il caffè veniva nei primi tempi servito con un rituale orientaleggiante e il modo più raffinato di servirlo prevedeva l’uso di tazzine senza manico in porcellana cinese identiche a quelle del tè. Per rendere più elegante e comodo il servizio, le tazzine vennero corredate di piattini usati anche come “rinfrescadori”: il caffè veniva raffreddato versandolo nel piattino e sorbendo da quest’ultimo. Tale abitudine, diffusa nel Settecento, divenne in seguito un’offesa alle buone maniere. Si mantenne invece a lungo l’uso di corredare tazzine e piattini di caffettiera, lattiera, zuccheriera, cucchiaini e vassoio.