Pontormo (Jacopo Carrucci detto il), Cena in Emmaus, 1525 circa, particolare. Firenze, Galleria degli Uffizi


Piatti di peltro, 1700 circa. Amsterdam, Amsterdam Museum

In alto: Pieter Bruegel il Vecchio, Nozze di contadini, 1568. Vienna, Kunsthistorisches Museum

In basso: Carl Moll, Colazione, 1903. Vienna, Wien Museum

IL PIATTO. L'ARTE DI STARE A TAVOLA

Il piatto è unicamente il contenitore dove deporre i cibi? Elemento fondamentale dello stare a tavola, il piatto identifica la posizione del commensale. Non casualmente si parla di piatto segnaposto per riferirsi all’ampio disco, molto spesso in argento, che sta sotto il piatto piano nelle apparecchiature formali: punto dal quale si misura il posizionamento dell’altro ospite e centro intorno al quale sono disposti posate e bicchieri.
Per estensione piatto significa anche ciò che vi sta sopra cioè la vivanda e la ricetta in base alla quale è preparata. Si parla comunemente di piatto francese o piatto tedesco per indicare una preparazione appartenente a quelle tradizioni gastronomiche oppure di piatto eccellente o mediocre in base alla qualità di ciò che si mangia.
Il termine piatto si usa anche nel significato di portata: primo o secondo piatto indicano rispettivamente la minestra asciutta o in brodo e la pietanza. Sempre in questa accezione si parla di piatto forte, per i francesi plat de résistance, per indicare la portata centrale di un pranzo.